Letizia Giello, presidente dell’Osservatorio Nazionale Pari opportunità della Confsal ha sottolineato l’importanza di politiche che potenzino i congedi parentali. Ha inoltre messo in evidenza il problema legato al comma 3 dell’art. 39 D.lgs. 151, che limita il diritto di riduzione dell’orario di lavoro per le madri. In questo contesto, la Confsal ha anche sottolineato l’importanza della contrattazione di I e II livello, evidenziando che “nei contratti collettivi nazionali di lavoro di molti settori sono già state introdotte misure volte a favorire le lavoratrici madri”. Inoltre, è stato posto l’accento sulla necessità di una formazione nuova sulla sicurezza che includa anche l’acquisizione di strumenti per individuare eventuali atti vessatori come mobbing, stalking, molestie e violenza. Questo tipo di formazione deve aiutare lavoratori e lavoratrici a riconoscere tali atti promuovendo una condivisione attiva e consapevole dei diritti all’interno del contesto lavorativo.