“La riduzione del 16,1% degli infortuni sul lavoro registrata nel 2023 in confronto all’anno precedente, presentati oggi dal presidente dell’Inail nella Relazione Annuale dell’istituto sono una buona notizia, come quella della diminuzione nello stesso periodo del 9,5% degli accadimenti mortali. Ciò, però, non può far abbassare la guardia, visti i dati di nuovo in aumento del 2024 rispetto al 2023, che lo stesso Istituto di Piazzale Pastore rende noti periodicamente”. E’ quanto dichiara il segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta.
“La nostra Confederazione, nel mentre plaude all’impegno dell’Inail, proprio per questi risultati parziali, continua a sostenere con più convinzione il proprio decalogo della sicurezza per la prevenzione partecipata che vede proprio nell’Inail un Polo unico nazionale della salute e sicurezza sul lavoro al quale affidare strutturalmente compiti più ampi”, ha continuato Margiotta.
“Un perno su cui poggiare un piano straordinario di intervento basato sullo stanziamento di risorse e sul coinvolgimento più ampio possibile di competenze tecnico-professionali di cui il Paese dispone per questo ambito”, ha concluso.
(Pal/Labitalia) ISSN 2465 – 1222 14-10-2024 17:09