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Sottoscritto il CCNL per circa un milione e mezzo di lavoratori e lavoratrici della scuola, dell’università, della ricerca e degli istituti di alta formazione

Roma, 14 luglio 2023, Finalmente, dopo oltre cinque anni di mancato rinnovo, causati dalle esigue risorse messe a disposizione dai vari Governi, abbiamo sottoscritto il CCNL per circa un milione e mezzo di lavoratori e lavoratrici della scuola, dell’università, della ricerca e degli istituti di alta formazione”: così Raffaele Margiotta, Segretario Generale della Confsal ed Elvira Serafini, Segretario Generale dello Snals-Confsal, dopo la firma del CCNL Istruzione e ricerca 2019/21.“ Il nuovo CCNL rappresenta un ulteriore passo avanti, certamente non definitivo, nella direzione della giusta ed equilibrata valorizzazione di tutte le componenti della comunità scolastica, compreso il personale precario al quale vengono estesi importanti diritti finora riservati solo al personale a tempo indeterminato” proseguono.“Siamo giunti a questo primo traguardo grazie all’impegno ed alla mobilitazione messe in atto in questi anni dallo Snals-Confsal e dalla Confsal, che hanno sempre difeso le prerogative della contrattazione contro le imprevidenti invasioni legislative nelle materie legate al rapporto di lavoro” aggiungono i Segretari Margiotta e Serafini.“Questo accordo – la cui vigenza triennale 2019/2021 è già conclusa– è un passaggio necessario che assume una forte valenza soprattutto nella prospettiva di aprire un nuovo tavolo contrattuale per il triennio 2022/2024.A tal fine, ci attiveremo da subito per sollecitare il Governo ed il Parlamento ad assumere i necessari impegni, soprattutto in termini di risorse economiche, per l’attuazione di una nuova politica nei confronti dell’istruzione e della ricerca, che vanno considerate risorse strategiche per lo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese“ concludono Serafini e Margiotta.Il Segretario Generale(Elvira Serafini)

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