“Ci siamo riservati di dare un giudizio di merito quando avremo modo di consultare il testo che sarà licenziato dal Consiglio dei ministri ma intanto apprezziamo sia l’intenzione di procedere a una semplificazione del rapporto fra il fisco e il cittadino sia l’impegno di cominciare finalmente a contrastare l’evasione fiscale”. Così Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale Confsal all’Adnkronos al termine dell’incontro con il governo.
Durante l’incontro, ricorda Margiotta, “abbiamo chiesto di conoscere le risorse che verranno impegnate e abbiamo ribadito che, dal nostro punto di vista, la leva fiscale va vista in una prospettiva sistemica riguardo i temi del lavoro. A cominciare dalla questione salariale affinché possa contribuire sia a far crescere i salari bassi sia a far recuperare potere di acquisto alle retribuzioni che purtroppo crescono in misura molto inferiore all’andamento dell’inflazione”.
Un altro punto su cui la Confsal ha posto l’accento è quello degli sgravi contributivi per le imprese, che la Confederazione chiede siano concessi “privilegiando le imprese più impegnate sul fronte della salute e sicurezza sul lavoro e quelle che decidono di reinvestire gli utili nel sistema aziendale per mantenere e favorire la crescita dell’occupazione”, spiega il segretario generale. “Terzo elemento che abbiamo indicato – aggiunge – è quello di venire incontro ai settori economici deboli, dove c’è un rapporto non fisiologico fra il valore aggiunto che produce il dipendente e quello che dovrebbe essere il salario del dipendente stesso”.
Riguardo le polemiche e i malumori sulla convocazione tardiva delle parti sociali, Margiotta sottolinea, “innanzitutto prendiamo atto che l’interlocuzione avviene al massimo livello e poi, finalmente, la consultazione delle parti sociali avviene prima che i provvedimenti vadano in Consiglio dei ministri, mentre con il governo precedente avevamo soltanto un’informazione successiva. Quindi notiamo un cambio di passo di questo governo in senso favorevole perché, nell’interlocuzione con le parti sociali, si muove in una prospettiva pluralistica, cioè ascolta tutti coloro che hanno da avanzare proposte”, conclude.
(Red/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
14-Mar-2023 18:18