COMUNICATO STAMPA
Roma, 04.05.2022 – Si è tenuto stamane l’incontro tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero della Salute, l’Inail e le parti sociali sul protocollo di sicurezza anti contagio da Covid-19 nei luoghi di lavoro, sottoscritto il 6 aprile 2021.
Il Protocollo ha rappresentato e costituisce ancora a fronte del perdurare della pandemia – afferma il Segretario Generale Angelo Raffaele Margiotta – uno strumento fondamentale che con le sue misure, in particolare l’utilizzo delle mascherine, il distanziamento interpersonale e l’igienizzazione delle mani, ha effettivamente contenuto e contrastato il contagio, tutelando così la salute dei lavoratori e anche i datori di lavoro, sui quali gravano un obbligo e delle precise responsabilità in termini di sicurezza.
La Confsal, rappresentata al tavolo dal Vice Segretario Generale Lucia Massa e dall’ Ing. Antonino Ughettini, Segretario Generale di Atisl (Associazione Sindacale degli Ispettori Tecnici del Lavoro), ha espresso la necessità di continuare ad applicare il protocollo nei luoghi di lavoro, fermo restando un nuovo incontro nel prossimo mese di giugno per valutare un’eventuale modifica o integrazione delle misure ivi previste.
Nel prossimo incontro – ha affermato al tavolo Massa – si dovrà ragionare e decidere con “i dati alla mano” e ha pertanto espressamente chiesto all’Inail e al Ministero della Salute che in quell’occasione forniscano, rispettivamente, i dati relativi al numero dei contagi nei luoghi di lavoro e quelli riferiti all’incidenza del grado di aggressività del virus SARS-CoV-2 relativamente alle fasce di età, allo stato vaccinale e all’eventuale condizione di fragilità.
Covid, Confsal: protocollo lavoro strumento fondamentale
Tutelata la salute dei lavoratori
Roma, 4 mag. (askanews) – Il protocollo anti-Covid nei luoghi di lavoro “è ancora uno strumento fondamentale, a fronte del perdurare della pandemia”. Lo afferma il segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, al termine dell’incontro al ministero del Lavoro.
“In particolare – dice – l’utilizzo delle mascherine, il distanziamento interpersonale e l’igienizzazione delle mani, ha effettivamente contenuto e contrastato il contagio, tutelando così la salute dei lavoratori e anche i datori di lavoro, sui quali gravano un obbligo e delle precise responsabilità in termini di sicurezza”.
COVID. PROTOCOLLO SICUREZZA IN LUOGHI LAVORO, CONFSAL: LE NOVITÀ
(DIRE) Roma, 4 mag. -Si è tenuto stamane l’incontro tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero della Salute, l’Inail e le parti sociali sul protocollo di sicurezza anti contagio da Covid-19 nei luoghi di lavoro, sottoscritto il 6 aprile 2021.
“Il Protocollo ha rappresentato e costituisce ancora a fronte del perdurare della pandemia – afferma il Segretario Generale Angelo Raffaele Margiotta – uno strumento fondamentale che con le sue misure, in particolare l’utilizzo delle mascherine, il distanziamento interpersonale e l’igienizzazione delle mani, ha effettivamente contenuto e contrastato il contagio, tutelando così la salute dei lavoratori e anche i datori di lavoro, sui quali gravano un obbligo e delle precise responsabilità in termini di sicurezza”.
La Confsal, rappresentata al tavolo dal Vice Segretario Generale Lucia Massa e dall’Ing. Antonino Ughettini, Segretario Generale di Atisl (Associazione Sindacale degli Ispettori Tecnici del Lavoro), ha espresso la necessità di continuare ad applicare il protocollo nei luoghi di lavoro, fermo restando un nuovo incontro nel prossimo mese di giugno per valutare un’eventuale modifica o integrazione delle misure ivi previste.
“Nel prossimo incontro – ha affermato al tavolo Massa – si dovrà ragionare e decidere con ‘i dati alla mano’ e ha pertanto espressamente chiesto all’Inail e al Ministero della Salute che in quell’occasione forniscano, rispettivamente, i dati relativi al numero dei contagi nei luoghi di lavoro e quelli riferiti all’incidenza del grado di aggressività del virus SARS-CoV-2 relativamente alle fasce di età, allo stato vaccinale e all’eventuale condizione di fragilità”.
(Com/Vid/ Dire) 14:39 04-05-22 NNNN
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