Per assicurare a tutti i lavoratori un salario minimo, che garantisca quella dignità che deve derivare dal lavoro, la prima cosa che si sarebbe già da tempo dovuta fare è: eliminare la tassa sulla povertà, cioè l’Irpef che ancora oggi grava sui salari poveri cioè quelli fino a 8-9 euro orari.
Dopo tanti simposi a Palazzo Chigi con le parti sociali “scelte” e tre interventi legislativi sul cuneo fiscale su cui pure sono stati impegnate decine di miliardi, non si è avuta la volontà e la capacità di fare questa operazione di elementare giustizia salariale e sociale
Questo sarebbe il primo modo per risolvere il problema dei salari poveri e consentire a tanti lavoratori di arrivare a fine mese
I roboanti proclami che lamentano la povertà dei salari sono lacrime di coccodrillo di cui i lavoratori non sentono il bisogno
Occorre ovviamente che anche la parte datoriale, nell’ambito della contrattazione collettiva, faccia la sua parte per compensare la perdita di valore subita dai salari per l’aumento dei prezzi che ha portato l’inflazione a livelli che non si registravano da anni.
In quanto al salario minimo legale, per approvare un buon provvedimento legislativo, realistico e non ideologico, occorrerebbe la conoscenza dei parametri economici (valore aggiunto, monte salari, costo del lavoro) che caratterizzano ognuno degli oltre cinquecento settori produttivi di cui è composto il nostro sistema economico.
Bisognerebbe sapere che in molti di questi settori il valore aggiunto per dipendente non consente di sostenere il costo aziendale di un salario adeguato, per cui se non si interviene contestualmente con misure di sostegno per una riduzione strutturale del costo del lavoro in questi settori la crescita dei salari sarà oltremodo problematica.
Infatti, bisognerebbe anche avere contezza che le tabelle salariali allegate ai CCNL, anche quelli più diffusi, rappresentano spesso una finzione, che soddisfa la demagogia ma che non trova riscontro nella realtà fotografata dall’Istat attraverso i quadri delle retribuzioni orarie rilevate dalle buste paga.
Affrontare questo drammatico nodo è indispensabile per dimostrarsi concretamente vicini alle fasce deboli dei lavoratori.
Purtroppo, però, Dicastero del Lavoro, Presidenza del Consiglio e alcune parti sociali si ostinano a non volersi confrontare con la Confsal, la grande Confederazione indipendente dei lavoratori, che su questa problematica ha prodotto dossier di studio, seminari e proposte articolate.
Restiamo disponibili a confrontarci direttamente con le forze politiche e loro rappresentanze parlamentari.
LAVORO: CONFSAL, PER SALARIO MINIMO ELIMINARE IRPEF, E’ TASSA SU POVERTA’ =
Roma, 3 mag. (Adnkronos) – ”Per assicurare a tutti i lavoratori un salario minimo, che garantisca quella dignità che deve derivare dal lavoro, la prima cosa che si sarebbe già da tempo dovuta fare è eliminare la tassa sulla povertà, cioè l’irpef, che ancora oggi grava sui salari poveri, cioè quelli fino a 8-9 euro orari”. Lo dichiara la Confsal, grande Confederazione indipendente dei lavoratori.
”Dopo tanti simposi a palazzo Chigi con le parti sociali ‘scelte’ e tre interventi legislativi sul cuneo fiscale, su cui pure sono stati impegnate decine di miliardi, non si è avuta la volontà e la capacità di fare questa operazione di elementare giustizia salariale e sociale”, afferma il sindacato.
”Questo sarebbe il primo modo per risolvere il problema dei salari poveri e consentire a tanti lavoratori di arrivare a fine mese”, aggiunge.
(Sec-Mis/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 03-MAG-22 12:40 NNNN
LAVORO: CONFSAL, BASTA LACRIME COCCODRILLO SU POVERTA’ SALARI, DATORI FACCIANO LORO PARTE =
Roma, 3 mag. (Adnkronos) – ”I roboanti proclami che lamentano la povertà dei salari sono lacrime di coccodrillo di cui i lavoratori non sentono il bisogno”. Lo dichiara la Confsal, grande Confederazione indipendente dei lavoratori.
”Occorre ovviamente che anche la parte datoriale, nell’ambito della contrattazione collettiva, faccia la sua parte per compensare la perdita di valore subita dai salari per l’aumento dei prezzi che ha portato l’inflazione a livelli che non si registravano da anni”, aggiunge il sindacato.
(Sec-Mis/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 03-MAG-22 12:42 NNNN
LAVORO: CONFSAL, IN MOLTI SETTORI INSOSTENIBILE COSTO AZIENDALE SALARIO ADEGUATO =
Roma, 3 mag. (Adnkronos) – ”Bisognerebbe sapere che in molti di questi settori il valore aggiunto per dipendente non consente di sostenere il costo aziendale di un salario adeguato, per cui se non si interviene contestualmente con misure di sostegno per una riduzione strutturale del costo del lavoro in questi settori la crescita dei salari sarà oltremodo problematica”. Lo dichiara la Confsal, grande Confederazione indipendente dei lavoratori.
In quanto al salario minimo legale, secondo il sindacato, per approvare ”un buon provvedimento legislativo, realistico e non ideologico, occorrerebbe la conoscenza dei parametri economici (valore aggiunto, monte salari, costo del lavoro) che caratterizzano ognuno degli oltre cinquecento settori produttivi di cui è composto il nostro sistema economico”.
(Sec-Mis/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 03-MAG-22 12:45 NNNN
LAVORO: CONFSAL, TABELLE SALARIALI SPESSO SONO FINZIONE =
Roma, 3 mag. (Adnkronos) – ”Bisognerebbe avere contezza che le tabelle salariali allegate ai Ccnl rappresentano spesso una finzione, che soddisfa la demagogia ma che non trova riscontro nella realtà fotografata dall’Istat attraverso i quadri delle retribuzioni orarie rilevate dalle buste paga”. Lo dichiara la Confsal, Confederazione indipendente dei lavoratori. ”Affrontare questo drammatico nodo è indispensabile per dimostrarsi concretamente vicini alle fasce deboli dei lavoratori”, sottolinea il sindacato.
Purtroppo però, secondo Confsal, ministero del Lavoro, presidenza del Consiglio e alcune parti sociali ”si ostinano a non volersi confrontare con la Confsal, che su questa problematica ha prodotto dossier di studio, seminari e proposte articolate. Restiamo disponibili a confrontarci direttamente con le forze politiche e loro rappresentanze parlamentari”.
(Sec-Mis/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 03-MAG-22 13:06 NNNN