Campagna EU-OSHA contro i Disturbi Scheletrici Focus specifico nella logistica e TPL, ferro gomma
EXPO TRAINING 19-20 ottobre 2021 dalle ore 14:00 alle ore 16:00
Evento organizzato da Fast – Confsal nell’ambito della CAMPAGNA 2021/2022, TRA.IN-S. Trasportiamo In Sicurezza
L’Agenzia Europea per la Salute e Sicurezza – EU-OSHA, nell’ambito delle proprie Campagne per gli Ambienti Sani e Sicuri, per il biennio 2020-2022 ha lanciato una Campagna dedicata ai Disturbi Muscolo Scheletrici DMS denominandola “Alleggeriamo il carico”. Nell’ambito della nostra Campagna TRAINS 2021-2022, dedicata alla sicurezza e alla tutela della salute nel settore dei trasporti, dove i DMS rappresentano una problematica particolarmente diffusa, abbiamo deciso di dedicare un primo evento specifico a questo tema, iscrivendoci anche ai soggetti Partner di questa iniziativa.
I DMS, rappresentano il 60% del totale dei problemi di salute correlati al lavoro, sono disturbi dolorosi che colpiscono muscoli, tendini, legamenti e articolazioni a danno della schiena, delle gambe, delle braccia, delle mani, delle spalle e del collo. Patologie che sono alla base di un ventaglio ampio di disturbi che ricadono negativamente sui lavoratori, sulla loro salute e, chiaramente, sulla loro produttività. Il problema dunque riguarda certamente i lavoratori ma è indubbio quanto possa anche esserci un interesse per le imprese a combattere i DMS. Essi, infatti, incidono negativamente sulla capacità lavorativa delle persone e rappresentano pertanto un grave onere finanziario per le aziende e le economie.
I Dms si possono prevenire e gestire con una valutazione dei rischi sul luogo di lavoro; una combinazione di misure preventive per eliminare e controllare i rischi, incoraggiando la partecipazione dei lavoratori. Le azioni da mettere in campo sui posti di lavoro sono molteplici, come ad esempio automatizzare le operazioni di sollevamento e spostamento dei pesi, realizzare delle posizioni di lavoro ergonomiche, utilizzare tecnologie per aiutare chi deve stare seduto alla guida per diverse ore durante il proprio lavoro. Sono solo alcune iniziative di un ampio ventaglio che devono essere considerate dei veri e propri investimenti. Giustificati dalle ricadute positive per la salute dei dipendenti e per l’andamento produttivo delle aziende (minore assenteismo e migliore qualità della prestazione lavorativa), oltre che per la produttività complessiva del Paese (riduzione di costi per la collettività per minori giorni di infortunio e/o malattia, con tutto quello che ne consegue in termini di minore impegno, anche del Sistema Sanitario).
In Italia l’Inail da più di dieci anni ha istituito l’erogazione di sostegni economici alle aziende per il miglioramento del livello della sicurezza sul lavoro. L’aiuto più consistente è senz’altro rappresentato dai cosiddetti Bandi ISI, messi a disposizione per incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti. Ma occorre fare di più. Soprattutto nel settore dei trasporti. Secondo i dati Inail aggiornati ad ottobre 2021, infatti, sul totale di tutte le denunce presentate nell’ultimo quinquennio, quelle relative alle malattie muscolo-sceletriche rappresenta in media il 79,46%. Una cifra enorme a testimonianza di come questo sia un settore molto esposto. Un’opera sensibilizzazione dei lavoratori e dei datori di lavoro, è assolutamente urgente. L’obiettivo è quello di far si che anche in Italia, anche nei trasporti e nella logistica, questa Campagna Europea produca i suoi effetti.