Dichiarazione del Segretario generale
Angelo Raffaele Margiotta
È necessaria e indispensabile, ora più che mai, una revisione dell’attuale sistema di previdenza. Il mondo del lavoro è mutato da un modello tradizionale ad uno sempre più digitale e la norma di riferimento, nota a tutti come Riforma Fornero, non è stata in grado di stare al passo con le evoluzioni sociali, né con gli effetti negativi della pandemia ancora in corso e che purtroppo, hanno inciso negativamente sulla speranza di vita di tutti i cittadini ed ancor più su quella dei lavoratori”, dichiara il Segretario Generale della Confsal Angelo Raffaele Margiotta in vista del tavolo convocato al ministero del Lavoro sulla riforma previdenziale.
“Le misure temporanee quali “Opzione donna” e “Ape social”, se confermate – continua il Segretario generale – permetteranno a una platea di lavoratrici e lavoratori di accedere con anticipo al trattamento di quiescenza, ma nei fatti, sono misure temporanee e ‘tampone’ che non rappresentano una riforma strutturale dell’attuale previdenza italiana”.
La CONFSAL, quindi, ha elaborato una propria proposta di revisione che ha come obiettivo una riforma organica e di più ampio respiro che permetta alle lavoratrici e ai lavoratori di programmare in serenità e in anticipo le scelte previdenziali.
“Un’ipotesi che non si limita solo ad individuare delle possibili date di pensionamento ma propone la revisione dei parametri di base del sistema contributivo per garantire un giusto ed equo trattamento pensionistico”, prosegue Margiotta.
“Con queste proposte – conclude il Segretario generale – siamo pronti al confronto nelle sedi istituzionali”.