CONVEGNO FAST-CONFSAL 21 aprile 2021 – ORE 10
Migliorare la qualità della vita ed accrescere la sostenibilità ambientale, aumentare il benessere e la sicurezza dei lavoratori, rafforzare la competitività delle imprese per ridurre il gap esterno con l’Europa e quello interno tra Nord e Sud, alimentare nuova occupazione e salvaguardare quella attuale attraverso la formazione delle competenze, accelerare la ripartenza del Paese. Sono questi gli obiettivi che la digitalizzazione dei servizi e dei processi produttivi non dovrà mai perdere di vista e che saranno al centro del convegno organizzato da Fast-Confsal, Confsal Edili e dalla Confederazione Confsal che si terrà mercoledì 21 aprile a partire dalle 10 e sarà trasmesso in diretta sui canali social della Confsal.
Nel corso dell’evento, che vedrà la partecipazione del Viceministro ai Trasporti, Teresa Bellanova, del Vicedirettore dell’Area Politiche Industriali di Confindustria, Giuseppe Mele, del Responsabile Area Nuovi Sviluppi Uirnet S.p.A., Nicola Bassi, dell’Amministratore Delegato NUGO S.p.A, Renzo Iorio, del Segretario Generale CONFSAL, Angelo Raffaele Margiotta, del Segretario Generale FAST-CONFSAL, Pietro Serbassi, del Segretario Nazionale CONFSAL EDILI, Pasquale Cataneo, del DG di Confetra, Ivano Russo, del Segretario Nazionale FILT CGIL, Maria Teresa De Benedictis, del Segretario Generale FIT-CISL, Salvatore Pellecchia, del Segretario Nazionale UIL Trasporti, Paolo Fantappiè, del Docente di Economia dei Trasporti – Universitas Mercatorum, Pietro Spirito, sarà anche presentato lo studio “Digitalizzare i trasporti per far viaggiare il Paese”.
I due principali comparti che saranno coinvolti dai processi di digitalizzazione sono la mobilità urbana e la logistica. E’ su queste due direttrici che si snoda il rapporto del Centro studi di Fast-Confsal, un lavoro volto ad individuare criticità e fabbisogni del mondo dei trasporti, a valutare l’impatto delle nuove tecnologie su cittadini, lavoratori, imprese ed ambiente, ad elaborare proposte concrete per superare i nodi ancora irrisolti.
Il dossier focalizza l’attenzione su alcuni temi già emersi nel position paper presentato lo scorso ottobre “Un’Italia velocemente connessa”. Da un lato la digitalizzazione come occasione per riprogettare il trasporto pubblico locale in termini di efficienza ed attrattività.
Un percorso finalizzato ad aumentare la sostenibilità della mobilità urbana e la vivibilità delle aree più popolate attraverso una diminuzione degli spostamenti su mezzi privati e, allo stesso tempo, una maggiore redditività delle aziende di trasporto pubblico locale. Dall’altro la necessità di superare, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie, il deficit di competitività a livello internazionale rappresentato dalla cosiddetta bolletta logistica, ovvero la giungla di adempimenti burocratici, procedure amministrative, obblighi normativi ed oneri impropri che ostacola e rallenta l’attività delle imprese del settore, ponendo l’Italia in una posizione di svantaggio rispetto alla concorrenza europea.