Comunicato StampaDalla ConfederazioneMargiottaSanitàScuola

Covid-19: Ripristinare la medicina scolastica.

1 Mins read

Il Governo e il Parlamento intervengano!

Dichiarazione di Angelo Raffaele Margiotta, Segretario Generale della Confederazione dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori (CONFSAL), di Elvira Serafini, Segretario Generale del Sindacato Nazionale dei Lavoratori della Scuola (SNALS-CONFSAL) e di Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani (SMI).

Roma 6 settembre. – <Ripristinare il medico nelle scuole, utilizzando l’operato dei medici convenzionati per contrastare il coronavirus e avviare una seria politica di prevenzione sanitaria. Servono diagnosi precoci e prevenzione sanitaria attiva per contrastare gli effetti nocivi della pandemia> così Angelo Raffaele Margiotta, Segretario Generale della Confederazione dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori (CONFSAL, Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani (SMI), ed Elvira Serafini, Segretario Generale del Sindacato Nazionale dei Lavoratori della Scuola (SNALS-CONFSAL)–, in una dichiarazione congiunta, chiedono, per conto delle proprie rappresentanze sindacali, il ripristino della figura del medico scolastico, rivolgendosi al Governo e al Parlamento.

<I servizi di medicina scolastica possono rappresentare degli straordinari presidi sanitari perché direttamente operanti negli edifici scolastici e a stretto contatto con studenti, genitori e insegnanti. È ora di attivarli subito!> aggiungono.

< Per questi motivi non ci trova d’accordo la proposta che nelle scuole siano gli insegnanti a essere i referenti per la vigilanza sull’andamento del coronavirus. Bisogna individuare come referenti scolastici del coronavirus, in ogni sede di struttura scolastica e nei servizi educativi dell’infanzia, esclusivamente personale sanitario, in quanto sono queste le figure che hanno le competenze per svolgere la vigilanza sanitaria e allo stesso tempo possono interfacciarsi positivamente con i Dipartimenti di Igiene e Prevenzione Sanitaria delle ASL> continuano

<Le scuole sono comunità educanti non sono aziende e non possono essere sottoposte a logiche del risparmio, come quella di voler affidare al personale scolastico la vigilanza sanitaria>.

<Chiediamo la riapertura dell’area di medicina dei servizi territoriali, rivedendo il D.Lgs. 502/92, per la piena integrazione dei medici della medicina dei servizi con il territorio e con le scuole, utilizzando anche contratti della medicina dei servizi. Il Governo si esprima subito, adottando misure urgenti verso le Regioni, che incomprensibilmente hanno soppresso i servizi di medicina scolastica. S’intervenga, permettendo ai medici di medicina generale di lavorare per la medicina scolastica, ripristinandola in tutte le scuole d’Italia> concludono

Related posts
Comunicato StampaImpiego pubblico

Pa: Confsal e Unsa, CCNL 2022-2024 primo step di una nuova stagione contrattuale

1 Mins read
“Un grande risultato la firma all’Aran del Ccnl Funzioni Centrali 2022-2024. Come da noi fortemente voluto, con la nostra firma portiamo ai…
Dalla ConfederazioneLavoro

Il Lavoro Sostenibile: un nuovo modello per imprese, sindacati e politica

1 Mins read
Il Segretario Generale Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, è intervenuto come relatore al convegno “Il Lavoro Sostenibile: un nuovo modello per imprese, sindacati…
Comunicato StampaRassegna stampa

Infortuni: Margiotta (Confsal), bene dati Inail ma non abbassare la guardia

1 Mins read
“La riduzione del 16,1% degli infortuni sul lavoro registrata nel 2023 in confronto all’anno precedente, presentati oggi dal presidente dell’Inail nella Relazione…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *