“Abbiamo elaborato un manifesto programmatico che si basa sul decalogo del lavoro, che racchiude 10 grandi questioni, alcune delle quali legate al lavoro che non c’e’. Esiste una realta’ di salari bassi in settori deboli e nelle piccole aziende, quindi e’ importante lottare nello stesso momento sia gli imprenditori sia i lavoratori. Solo attraverso la crescita economica possono crescere anche i salari”. Cosi’ Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale della Confsal, la Confederazione Generale sindacati autonomi lavoratori, nel corso della conferenza stampa per presentare la manifestazione in programma il 10 dicembre, che vede per la prima volta insieme imprenditori e lavoratori.
“Al momento gli altri sindacati non hanno consapevolezza della manifestazione, ma mi auguro che prenderanno bene questo progetto; spero capiranno che questa azione tende a migliorare i rapporti tra i vari attori coinvolti. Noi intendiamo andare avanti e sfidarli ma raggiungerci su questo piano”, ha aggiunto Margiotta.
La Confsal “sfida” il mondo sindacale e il mondo dell’impresa a mobilitarsi per un nuovo Patto del lavoro che “vada oltre lo stallo intollerabile nel quale e’, con le relazioni industriali sprofondate”.
Per il sindacato, quindi, e’ necessario manifestare per rimettere il lavoro al centro e dare vita a un fronte comune che consenta anche di incidere nelle scelte economiche, soprattutto in vista dell’approvazione della manovra.