“Riteniamo che da oggi i lavoratori e i pensionati abbiano a disposizione un ulteriore strumento giuridico per tutelare in maniera più incisiva i loro interessi legittimi. Ci riferiamo all’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto che attua la direttiva europea relativa alle attività e alla vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali. In particolare, con l’introduzione di tale direttiva nel nostro ordinamento giuridico, viene richiesto che le forme pensionistiche complementari si dotino di un efficace sistema di governo societario, con una struttura organizzativa trasparente e una informativa completa agli aderenti e beneficiari, relativa ai diritti e obblighi delle parti coinvolte, alla individuazione della migliore forma pensionistica e ad una consapevole assunzione dei rischi di investimento”. Lo ha dichiarato Angelo Raffaele Margiotta, Segretario Generale della CONFSAL, a commento dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della direttiva europea sulla vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali.
“Tutti gli strumenti giuridici che contribuiscono a fare chiarezza nella materia della previdenza complementare sono visti dalla CONFSAL con estremo favore. I lavoratori hanno infatti il sacrosanto diritto di sapere quale destinazione avranno i loro fondi investiti nella previdenza complementare e a non avere sorprese sgradite una volta raggiunta l’età della pensione”, ha concluso Margiotta.
Roma, 7 settembre 2018